Qui lo dico e qui lo nego. Beccari in Dior, Abloh in Versace: i rumor (veri per un giorno) sugli incarichi nel lusso

Beccari in Dior, Abloh in Versace. Una doppietta di indiscrezioni, una duplice smentita. Che conferma che la girandola degli incarichi nel lusso non si è ancora fermata, ma dimostra che non è neanche una forza centripeta impazzita. Cominciamo dal rumor che ha visto per poche ore Pietro Beccari, ceo di Fendi dal 2012 (nella foto a sinistra), pronto a trasferirsi ai vertici della griffe del gruppo LVMH così da comporre un duo tutto italiano con Maria Grazia Chiuri. Niente da fare: a stroncare la voce, quando ancora era di corridoio, ci ha pensato direttamente la holding della famiglia Arnault. Non ha avuto vita molto più lunga l’indiscrezione lanciata dal magazine statunitense Glossy, che ha aggiunto il nome di Virgil Abloh (fondatore di Off-White e direttore creativo di Kanye West, nella foto a destra) tra gli stilisti candidati a succedere alla guida di Versace. Anche qui, la griffe ha smentito. Ma in questo caso gli addetti ai lavori, alla luce di un bilancio non esaltante e in vista della quotazione in Borsa, si aspettano novità.

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