Cresce il noleggio di abiti, calzature e borse. E non solo per cerimonie. Dopo la nascita di siti web specializzati, anche i singoli brand si stanno organizzando. Pionieri del noleggio sono stati i cinesi di YCloset e i newyorchesi di Rent To Runway (2009), seguiti da Le Tote di San Francisco e Girl Meets Dress di Londra. In Italia è attivo dal 2014 Drees You Can che un paio di settimane fa ha vinto il Premio dei Premi al Senato come “campione dell’innovazione per l’Italia del cambiamento” nella categoria Service Design nei Servizi.
A Parigi, da Bon Marché Rive Gauche, fino al 22 aprile, è possibile noleggiare abiti da cerimonia e set sartoriali Balmain, a partire da 220 euro. Sempre in Francia, da maggio, il brand di pelletteria Louvreuse inaugurerà un servizio di noleggio. Con 30 euro si potranno affittare per due giorni le borse più cool del brand (in vendita a 370 euro). Gli obiettivi sono due: incoraggiare un consumo consapevole e offrire maggiore accessibilità ai prodotti del marchio. Fondato nel novembre 2016 da Victoire de Villiers, Louvreuse ha affermato di aver triplicato le vendite nel 2018.
Bocage, invece, è il primo grande marchio a testare il noleggio di scarpe. Il servizio, partito nell’ottobre 2018, verrà ampliato a marzo con il progetto Atelier Bocage, abbonamento che consente di calzare un nuovo paio di scarpe per un minimo di due mesi, e poi cambiarlo. Se il lancio del servizio prevedeva un costo di 39 euro al mese, per la primavera-estate 2019 il prezzo scenderà a 29 per poi risalire a 34 euro per l’autunno-inverno. A chi ha preso in affitto le scarpe per due mesi, Bocage propone l’acquisto con il prezzo ridotto del 60%. Le paia restituite vengono ricondizionate nello stabilimento aziendale di Montjean-sur-Loire e poi vengono immesse nel mercato di seconda mano. (mv)
Nell’immagine uno screenshot del sito dressyoucan.com.
Lusso in affitto: dalla Cina alla Francia, passando per l’Italia, anche i brand entrano nel business del noleggio
