Lusso “da sballo”, le borse Hermès odorano di marijuana

L’odore della pelle può coincidere con quello della marijuana? È quanto lamentano alcuni clienti della griffe francese Hermès, che hanno restituito le borse acquistate perché, dopo essere state esposte a fonti di calore (in auto sotto il sole), odorerebbero come la pianta proibita. Il caso è stato riscontrato su alcuni modelli della celebre Birkin. I vari staff sono stati avvisati del problema, alla base del quale sembrerebbe esserci una partita di pellame conciato male. Si tratterebbe di un caso circoscritto alle pelli di vitello e non a quelle di coccodrillo, con cui vengono realizzate borse in vendita fino a 60 mila euro. Una fonte ha raccontato al New York Post che “i proprietari stanno restituendo le borse alle boutique newyorkesi, che a loro volta le inviano a Parigi, visto che nessuno sa affrontare questa situazione imbarazzante”. Dalla sede di New York, Hermès ha preferito non rispondere alle richieste di un commento sulla vicenda. Intanto però la cosiddetta “sindrome puzzolente da skunk”, che prende il nome da una nota qualità di marijuana, è diventata oggetto di discussione su alcuni forum online dedicati ai beni di lusso. (mc)

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