Luxury Top 100 Deloitte: 24 brand italiani in classifica. ll primo è Prada, 19°. L’ultimo? La new entry Trussardi, 97°

Ventiquattro sono le aziende italiane entrate nella top 100 della “Global Powers Of Luxury Goods 2018”, studio annuale realizzato da Deloitte che esamina e classifica i 100 migliori player dell’anno del settore fashion e luxury a livello mondiale sulla base delle vendite consolidate. L’anno di fiscale di riferimento per la classifica dell’edizione 2018, la quinta, è stato il 2016 (sono stati considerati l’esercizio finanziario con inclusi i risultati finanziari, cioè i dati relativi all’anno solare 2016 e quelli delle società che chiudono la rendicontazione al 30 giugno 2017). Scorrendo la classifica dall’alto al basso, tra queste 24 aziende l’Italia della moda e del lusso è rappresentata al 19° posto (-2) da Prada; al 24° (-3) da Giorgio Armani; al 31° (-2) da OTB che gestisce Diesel, Marni, Maison Margiela, Viktor&Rolf e Paula Cademartori; al 33° (+1) da Max Mara Fashion Group, seguito da Salvatore Ferragamo (-1); al 36° (+3) da Dolce & Gabbana; al 42° (+1) da Valentino e al 44° (-9) da Ermenegildo Zegna. Posizione numero 46 per Moncler (stabile). Al 47° posto (-5) arriva il gruppo Tod’s, seguito al 54esimo (-1) dal Versace e al 63° (+4) da Brunello Cucinelli. I bolognesi di Furla scivolano al 67° posto (-3). Al 79° posto (-4) si trova Gefin, che gestisce il marchio Etro. Posizione 81 (-2) per gruppo Aeffe (Moschino, Pollini, Alberta Ferretti e Philosophy) e 85 (stabile) per Twinset di Simona Barbieri. Al 92° posto (-5) si colloca Fashion Box del marchio Replay e al 97° arriva l’unica new entry italiana: Trussardi. La classifica generale è dominata da LVMH. Medaglia d’argento per Estée Lauder Companies, bronzo per gli svizzeri di Richemont.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×