LVMH, Journées Particulières da record: 180.000 ingressi. Noi siamo stati a Fiesso d’Artico, alla Manufactures de Souliers

Obiettivo raggiunto per LVMH. La quarta edizione della sue Journées Particulières ha registrato un nuovo record di visitatori: 180.000 presenze nei 77 luoghi (39 finora inaccessibili) dei quali il gruppo francese del lusso ha aperto le porte tra venerdì 12 e domenica  14 ottobre, in 14 Paesi del mondo. “Un successo senza precedenti” l’ha definito LVMH in una nota, che aveva posto come obiettivo quello delle 175.000 visite per superare le 145.000 registrare nel maggio 2016. Complessivamente l’evento ha coinvolto 3.000 collaboratori in 6 settori di attività. Noi de La Conceria abbiamo fatto visita alla Manufactures de Souliers di Fiesso d’Artico, dove la maison Louis Vuitton progetta, sviluppa e realizza le sue calzature. Un luogo unico inserito nel particolarissimo contesto del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta dove i migliori artigiani del settore si tramandano arte e savoir fair di generazione in generazione. La visita, della durata di circa un’ora, inizia nel curatissimo chiostro interno dove si viene accolti da due opere d’arte: L’Objet du désir, scultura di Nathalie Decoster, e Priscilla di Joana Vasconcelos, una gigantesca scarpa realizzata con 600 fra pentole e coperchi. Si entra quindi nella “galleria”, un vero e proprio museo dove sono esposti i modelli iconici che rappresentano il livello raggiunto dagli artigiani locali che in questo stesso spazio danno dimostrazione delle loro abilità, prima raccontando ai visitatori come nasce e si sviluppa una calzatura, dall’idea del designer alla costruzione del modello fino alla scelta dei pellami più pregiati e adatti, quindi su un banco da lavoro un altro artigiano esegue le cuciture Goodyear, Blake e Norvegese davanti agli occhi meravigliati dei visitatori mentre un altro mostra l’ennesimo processo fatto esclusivamente a mano: la patinatura. “Da 1 a 4 ore” è il tempo richiesto per completare l’operazione. La visita si snoda quindi attraverso il laboratorio qualità, il laboratorio forme, lambisce i tre atelier e si conclude con un’altra dimostrazione pratica fornita dai maestri artigiani addetti alla chiusura di fianchi e parte posteriore. (art)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×