Mayhoola vuole essere una potenza: “Essere piccoli non serve più”

Mayhoola vuole essere una potenza: “Essere piccoli non serve più”

Essere piccoli non serve più. Lo dice anche Rachid Mohamed Rachid, CEO di Mayhoola. Attenzione, però. Per lui, “essere piccoli” vuol dire possedere Valentino, Balmain , Pal Zileri e il rivenditore di lusso Beymen. “È molto chiaro che i grandi gruppi hanno sempre più vantaggi. Penso che questa sia anche una delle cose a cui aspiriamo, essendo ora associati a Kering” ha spiegato il dirigente egiziano. Che è scettico sulle capacità previsionali degli economisti.

L’ascesa di Rachid

Rachid era un imbottigliatore di Coca-Cola in Egitto. Poi ha incontrato un dirigente di Valentino che si vantava delle scarpe che indossava. Da lì ha cambiato i suoi piani. Oggi è uno dei dirigenti più affermati del lusso. A capo di Mayhoola ha triplicato le dimensioni di Balmain e quadruplicato quelle di Valentino. In un’intervista rilasciata a WWD, Rachid chiarisce gli obiettivi del suo gruppo. “Vogliamo diventare una potenza che investe nel lusso” e costruire “un portafoglio più ampio di brand e investimenti finanziari. Sapevamo fin dall’inizio che per continuare a prosperare nel settore del lusso non si può dipendere solo da un’azienda o da un marchio”.

 

 

Essere piccoli non serve più

Proprio le dimensioni del gruppo hanno spinto Rachid ad allearsi con Kering. “Essere piccoli ti dà l’opportunità di agire più velocemente e di essere molto più aggressivo nelle azioni che intraprendi. Ma è chiaro che i grandi gruppi hanno sempre più vantaggi. Se si vuole servire il mondo intero, è necessario disporre di un’organizzazione retail molto consistente. La distribuzione deve essere supportata da un enorme sostegno in termini di pubblicità, visibilità e comunicazione. Per gestire le sfide tecnologiche di oggi, è necessario disporre di un’infrastruttura molto più elevata e sostenere costi fissi molto più alti. Ecco perché le aziende si consolidano: credo che questa tendenza continuerà”.

Le previsioni

A medio e lungo termine Rachid ha una visione “molto positiva” sul lusso. “Ma il 2023 sarà un anno impegnativo” avverte il CEO di Mayhoola che poi dubita sulle capacità degli economisti di capire cosa accadrà in futuro. “Sono stato al governo, quindi ho lavorato a contatto con gli economisti. Sono perfettamente in grado di spiegarti cosa è successo in passato, ma non hanno idea di cosa accadrà in futuro. Per questo motivo, devi fare affidamento sul tuo istinto”. (mv)

 

 

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