Moda e mattone: nel 2018 a Milano il 60% degli investimenti retail d’Italia

La moda italiana parla sempre più lumbard: “Se un brand vuole crescere deve essere presente a Milano” ci dicono sempre più spesso gli operatori italiani del fashion. Lo studio “Milano Loves Shopping” condotto da JLL, società specializzata nei servizi immobiliari e nella gestione degli investimenti, ha evidenziato come nel 2018 la spesa per l’immobiliare commerciale di Milano (518 milioni di euro) sia stata pari al 60% del settore in tutta Italia. Il capoluogo lombardo conta 1.426 negozi di oltre mille brand. Negli ultimi 5 anni nelle aree commerciali di Milano sono stati investiti circa 1,7 miliardi di euro, pari al 92% del totale nella città, con un valore di transazione medio di 72,5 milioni di euro. Sono dodici le zone milanesi che richiamano i brand del lusso e della moda. In testa Il Quadrilatero con 307 store (di cui 231 di moda) con 891 vetrine, poi corso Buenos Aires con 207 negozi e 288 vetrine, in crescita come via Torino. Duomo e Galleria sono la zona più frequentata con ben 94.900 passaggi giornalieri. “Sul fronte investimenti stiamo assistendo a un vero e proprio assalto di capitali internazionali e domestici, di varie origini e profili, che rende il mercato delle high street sempre più istituzionale e con ampi margini di crescita” ha detto Davide Dalmiglio di JLL a MFFashion, mentre Monica Cannalire, sempre di JLL, ha aggiunto: “Inoltre, a parità di investimenti, Milano è maggiormente profittevole per i retailer: qui si fa più shopping e gli scontrini medi sono più alti che in ogni altra piazza italiana”. (mv)

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