Momento negativo per i titoli del lusso

I titoli sembrano perdere la fiducia degli investitori, con gli operatori di borsa che reagiscono vendendo allo scoperto.  Circa il 19% delle azioni di Salvatore Ferragamo SpA è stato venduto allo scoperto, il 18% per Tod’s SpA. Il pessimismo è legato al fatto che in Estremo Oriente la spesa per i beni di lusso è in frenata, soprattutto in Cina, paese nel quale l’economia sta rallentando. Un’altra causa è la sovra-stima delle azioni dei beni di lusso italiani dopo i picchi del mese scorso. Secondo gli analisti di Raymond James Ferragamo ha l’elasticità necessaria per rispondere alle impennate del marcato e l’azienda crescerà fino al 2017. Per Tod’s invece, che in Cina ottiene il 23% dei ricavi, c’è maggiore scetticismo perché “la produzione delle scarpe soffre per via di una mancanza di diversificazione”. Il gruppo della famiglia Della Valle risponde puntando su internet e per la prima volta l’abbigliamento ready to wear Tod’s sarà on line grazie alla partnership siglata con il gruppo Net-a-porter. (mv)

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