Moody’s: per il retail di lusso un 2017 con utili in crescita. Lontani i fasti del passato

Subito la notizia positiva: nel 2017 la crescita degli utili per il retail di lusso sarà del 7%, in netto miglioramento rispetto al +4% dell’anno scorso. Ma per la distribuzione dell’alto di gamma le insidie della congiuntura non sono finite. Sono lontani, e irripetibili fino al 2020, i tassi di crescita double digit del periodo 2010-2013. Il secondo semestre dell’anno, oltretutto, si farà più duro, con generale rallentamento della crescita. Lo sostiene il report di Moody’s Investor Service, che ha studiato i trend di 11 gruppi del lusso (tra cui LVMH, Kering e PVH). Mentre sui risultati finanziari dell’alto di gamma avranno un certo peso le operazioni di merger & acquisition (si prevedono nell’anno in corso movimenti per 7 miliardi di dollari, contro i 2 del 2016), ci sono novità sul fronte della distribuzione. Gli analisti di Moody’s salutano con favore il passo più ponderato nell’apertura di nuovi store, cui fa da contraltare il lavoro di miglioramento della produttività della rete retail già operativa. Addio grandi magazzini: si prevede che i gruppi del lusso tenderanno a svincolarsi dai department store (specie negli USA). Sul settore, secondo il senior analyst di Moody’s Vincent Gusdorf, incideranno “il rallentamento della domanda cinese, l’elevata competitività di settori come turismo e fine dining, oltre che il cambiato atteggiamento dei clienti non più disposti ad assecondare la crescita dei prezzi”.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×