Ppr si chiamerà Kering

Ppr si chiamerà Kering
Ppr cambia nuovamente nome. La holding del lusso controllata dalla famiglia Pinault (nella foto, il presidente e a.d. Francois-Henry Pinault), dopo essersi “ribattezzata” in passato da Pinault SA a Pinault-Printemps e infine Pinault-Printemps-Redoute, dal 2005 abbreviato in Ppr, adotterà una nuova ragione sociale: Kering. Il nome, negli obiettivi di marketing, dovrebbe evocare il concetto di Caring (aver cura), ma tradotto dall’indonesiano significa anche “asciutto”. Al nome, presentato ieri da Francoise Pinault, si abbinerà un nuovo logo che esalta il concetto di “dar vita all’immaginazione”.
L’azienda della famiglia Pinault, sorta nel 1963, ha abbracciato il lusso nel 1999 dopo una serie di acquisizioni, a cominciare da Gucci. Al brand italiano si aggiungono oggi Bottega Veneta, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Stella McCartney, Sergio Rossi, Brioni, Boucheron, Girard-Perregaux, JeanRichard e le new entry, Qeelin e Christopher Kane. In termini di sport lifestyle, Puma guida marchi come Tretorn, Electric e Volcom. Quest’ultima, specializzata in abbigliamento da neve, ha da poco lanciato la prima collezione di calzatura.
Ppr vale quasi 22 miliardi di euro e nel 2013 ha visto le quotazioni crescere del 23%. (p.t.)

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