Rivoluzione in corso e grandi progetti per Marco De Vincenzo e Nicolò Beretta (alias Giannico)

Stilisti emergenti, con il made in Italy e la pelle nel DNA. Marco De Vincenzo, 40 anni, responsabile creativo per la pelletteria di Fendi, possiede un brand omonimo (foto a sinistra) e nei giorni scorsi ha varato un nuovo assetto societario con l’ingresso di MMGP (che controlla i piumini Cieffe Milano), società che da anni produceva la linea di abbigliamento dello stesso stilista. MMGP va ad affiancare LVMH che possiede il 45% del marchio dal 2012. Il ceo di Cieffe Milano, Marco Panzeri, è il nuovo ad della maison e prende il posto di Renato Munafò. Novità anche nella distribuzione, perché dalla collezione Autunno-Inverno 2019/2020, il prêt-à-porter di Marco De Vincenzo sarà gestito in house e non più da Riccardo Grassi, mentre le calzature restano in carico a Massimo Bonini. Siglata anche un’alleanza con CD Network per la distribuzione di calzature e abbigliamento negli Stati Uniti.

Nicolò Beretta, in arte Giannico (foto a destra), ha chiuso il 2018 con un incremento dei ricavi del 25% (quota export 70% con Medio Oriente, USA e Far East i mercati di riferimento) e ha spostato la produzione dalla Lombardia alle Marche, da Roveda di Parabiago (acquisita nel 2000 da Chanel) a L’Autre Chose di Porto Sant’Elpidio di cui Nicolò, 23 anni, è direttore creativo dallo scorso ottobre. Il rebranding del marchio posseduto dal fondo Sator verrà avviato l’8 marzo prossimo con il lancio di una capsule collection estiva per l’International Women’s Day. L’enfant prodige della calzatura italiana ha anche in progetto la realizzazione un nuovo quartier generale a Milano, trampolino di lancio per un pop-up itinerante che partirà a giugno toccando 5 città, non ancora definite, di cui 3 europee. (mv)

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