Store manager, visual merchandiser, sales manager che parli russo: da Kering a Balenciaga, il lusso cerca addetti in tutta Italia

Il lusso offre lavoro, dalle case produttrici ai punti vendita. Il gruppo Kering ha 154 posizioni aperte (la maggior parte in Gucci) in Italia fra assunzioni e stage per laureati e diplomati. Il brand cerca a Firenze, Milano, Novara, Venezia e in Sardegna figure competenti nelle applicazioni digitali, nella progettualità e nella promozione vendite come ad esempio digital application manager, visual merchandiser project manager, corporate functions control specialist. Altri posti di lavoro arriveranno entro la fine dell’anno con l’apertura, negli spazi ex-Matec a Scandicci, del polo produttivo per calzatura e pelletteria. Richieste di assunzioni arrivano da Bottega Veneta a Milano, Vicenza, Padova e Capri per product merchandiser, store design manager, merchandiser, poi da Brioni a Roma, Milano e Penne per communication internship, sales advisor formalwear specialist, merchandising director, leather goods quality assurance specialist. Poi ancora da Stella McCartney a Firenze e Milano (back office coordinator, sales assistant, store manager); da Saint Laurent a Firenze, Milano e Venezia (stock keeper, sales advisor, man category department manager flagship store); da Alexander McQueen (designer); da Balenciaga a Milano (assistente alle vendite che parla russo). Ma ci sono posti di lavoro anche nelle strutture di vendita. Nel comune di Azzano San Paolo, Bergamo, dove sorgerà il polo del lusso nell’Oriocenter, sono arrivati quasi 5.000 curriculum da tutta Italia. A Settimo Tornese dove il 23 marzo è prevista l’inaugurazione del Torino outlet village sono arrivate 8.000 candidature per circa 600 posti. (mv)

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