Sulle ali di Calvin Klein (+7%) e di Tommy Hilfiger (+5%) il gruppo PVH chiude un 2016 dal fatturato in crescita. Sul 2017 incombe il superdollaro

Altalena del titolo PVH (che ieri ha guadagnato l’8,5%) dopo la pubblicazione degli ultimi dati del gruppo americano che controlla marchi come Tommy Hilfiger e Calvin Klein. Nel 2016 i ricavi si sono attestati a 8,2 miliardi di dollari (7,6 miliardi di euro), in aumento del 2% rispetto all’anno prima (+4% senza l’effetto valute), mentre gli utili sono 549 milioni di dollari (508 milioni di euro), in calo rispetto i 572,4 milioni di dollari del 2015 ma superiore alle aspettative. Le performance dei vari brand vedono Tommy Hilfiger in crescita del 4% del fatturato (+5% a cambi invariati), grazie all’Europa; Calvin Klein in aumento del 7% (+9% a valute costanti), grazie all’aumento al wholesale in Europa, Cina e Nord America. Per il 2017, Emanuel Chirico, chairman e ceo del gruppo, prevede un ulteriore aumento dei ricavi del 2% (+4% a cambi costanti) replicando il 2016 ma con una riduzione dei profitti che dovrebbero passare dai 6,79 dollari per azione del 2016 a 6,20-6,30 quest’anno a causa del superdollaro. (mv)

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