Tod’s perde fatturato. Bene le calzature Roger Vivier, male la pelletteria

Nel primo semestre 2016 il fatturato consolidato del gruppo Tod’s ammonta a 497,6 milioni di euro, in calo del 3,4% a cambi correnti e del 4,3% a cambi costanti. “Tod’s continua a soffrire nel suo core business e non sembra avere ancora trovato lo spunto per fare ripartire le vendite. Il mercato sta premiando i brand che riescono ad innovare (Gucci) e a mantenere alta la desiderabilità (Hermes)” è il commento dell’analista Luca Solca, responsabile per il settore lusso di Exane Bnp Paribas. Per categorie merceologiche la calzatura, che genera circa l’80% del fatturato, è scesa del 2,5% mentre la pelletteria arretra del 10,2%. Per singoli marchi, Tod’s -7,2% a cambi correnti, Hogan -2,5%, Fay +8,8% e Roger Vivier +6,2%. Per mercati: Italia -2,7%, Europa -1,7% ma calo più ampio (-9,5%) per Greater China e Hong Kong e -6% anche per le Americhe. In crescita il resto del mondo (+4,1%). “Stiamo investendo per la crescita dei prossimi anni sia con prodotti sempre più innovativi, sia con una strategia di marketing e comunicazione molto importante, su tutti i canali. Nello stesso tempo, il piano di razionalizzazione e contenimento costi sta dando buoni risultati. Il gradimento riscontrato nei nuovi prodotti delle collezioni invernali ci fanno capire che strada la intrapresa è quella giusta” ha detto il presidente e amministratore delegato del gruppo Tod’s, Diego Della Valle (nella foto). (mv)

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