Tory Burch vede la ripresa: “Spero stia accadendo anche in Italia”

Tory Burch vede la ripresa: “Spero stia accadendo anche in Italia”

Negli Stati Uniti, in Medio Oriente, sul canale e-commerce europeo. Tory Burch vede la ripresa dallo shock della pandemia. E si augura che il trend positivo si stia manifestando “anche in Italia”. Il brand newyorchese ha presentato la collezione FW 2021/2022, un omaggio alla Grande Mela e, nelle parole della stilista, alle donne imprenditrici “che molto hanno sofferto e soffrono a causa del Covid”.

Anche in Italia

“Vediamo già un rimbalzo, credo stia accadendo – racconta Burch a MFF –. La parte peggiore è stata marzo-aprile 2020. Da allora abbiamo visto lentamente la ripresa. In Europa abbiamo lanciato l’e-commerce e sta andando incredibilmente bene. Anche in Medio Oriente stiamo performando bene”. La stilista auspica, dicevamo, che il fenomeno riguardi anche l’Italia, Paese al quale lei e molti come lei si sentono legati (“Qui la gente non vede l’ora di tornare da voi”). Perché, quando la pandemia sarà finita, si aspetta il revenge shopping liberatorio. “La gente ha ancora bisogno di sognare. Vedo davvero che questo sta accadendo e spero che continuerà – dice –. Credo che la gente vorrà festeggiare più che mai. Non è nella nostra natura essere richiusi, è stato duro e difficile per tutti”.

 

 

La collezione

In attesa del revenge shopping, Burch ha presentato al ristorante Odeon di Tribeca la prossima collezione invernale. Anche su questa, non poteva essere altrimenti, c’è l’influenza del virus. “Sento che questo momento mi ha dato la possibilità di concentrarmi esclusivamente sul prodotto – argomenta la stilista –. È stata una trasformazione incredibile per me”. In che senso? “Sono stata spinta in così tante direzioni dall’essere CEO e dal costruire l’azienda – risponde –. Ora che ho qualcuno che ha molta più esperienza di me nel gestirla, ho avuto la possibilità di evolvere e di portate il concetto di prodotto sempre più avanti”. La collezione si propone come tributo alle donne imprenditrici e come una declinazione di lusso adeguato all’attuale concetto di comfort. Sugli accessori l’impulso si è tradotto in “una sorta di viaggio attraverso i ricordi, che riporta alle cose che le donne vogliono indossare – conclude Burch –. C’è una nuova borsa di pelle molto molto morbida, che è stata chiamata come il nostro negozio in Mercer Street: 151 Mercer bag”.

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