Tutte le idee di sostenibilità di BGBL, il marchio che trasforma i palloni da basket usati in accessori di lusso

Palloni da basket usati che diventano accessori di lusso; vendite di alta gamma che si trasformano in occasione per rinnovare l’equipaggiamento dei club della pallacanestro. Il brand pellettiere BGBL – Bouncing Bags nasce all’insegna di una duplice idea di sostenibilità: innanzitutto ambientale, donando seconda vita a materiali altrimenti destinati alla discarica. Poi sociale, permettendo alle società sportive di acquistare nuovi (e più performanti) palloni. “L’idea è nata al palazzetto qualche anno, guardando le partite del Treviso, di cui sono tifosa – racconta Elisabetta Viola, designer e co-fondatrice di BGBL –. Mi sono chiesta: che fine faranno tutti questi palloni?”. La risposta è un progetto creativo che integra le sfere da gioco in strutture di pelle bovina primo fiore confezionate da pellettieri del padovano. BGBL, ospite dell’ultima edizione di Mipel nello spazio Scenario (guarda qui l’intervista), presenta tre modelli diversi ribattezzati, in onore dello sport ispiratore, B1 (il play maker), B3 (ala grande) e B5 (pivot). “In questo momento la nostra capacità produttiva è di un migliaio di unità – spiega Doriano Ottavian, ceo e co-fondatore di BGBL – e la nostra distribuzione è online. Ma come società siamo di fatto appena nati. Contiamo di portare il nostro progetto in lega e poi su mercati sensibili, come quelli nordamericano e asiatici”.

 

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