Zegna, un altro del lusso in difficoltà

E’ bufera sulla riorganizzazione produttiva della In.Co, azienda operativa del gruppo Ermenegildo Zegna.  La In.Co. occupa circa 1.060 dipendenti: 230 a Rubano (Pd), 500 a Novara, 250 a Biella e 100 a Parma dove si produce pelletteria. L’azienda ha prospettato, entro poche settimane, la chiusura dello stabilimento di Rubano, mettendo i dipendenti di fronte ad un bivio: o si trasferiscono negli altri stabilimenti o rimarranno senza lavoro. Quello che sospettano i sindacati e i parlamentari che hanno presentato un’interrogazione urgente al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi è che l’azienda intenda sostituire le operaie di Rubano con nuovi assunti (a Novara) e intascare il relativo corredo di sgravi contributivi per 8.060 euro a testa per tre anni (circa 5 milioni di euro), oltre al Jobs act.  L’azienda motiva le sue scelte con una nota in cui mette in risalto la crisi di mercati strategici come Russia e Cina, “con cali degli ordinativi la cui portata non era prevedibile”. (mv)

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