Gli acquisti italiani di wet blue USA nel primo trimestre calano dell’11,4%: è finita la luna di miele?

Niente è per sempre: tanto meno la crescita delle importazioni in Italia di wet blue statunitense. Dopo un 2017 che ha visto aumentare esponenzialmente gli acquisti di pellami semilavorati a stelle e strisce da parte delle concerie dello Stivale, nel primo trimestre dell’anno in corso l’interscambio è calato dell’11,4% in valore (41,1 milioni di dollari) e del 20% in volume (circa 390.000 pelli). Lo sostengono i dati riportati da leatherbiz.com, secondo i quali l’Italia rimane comunque il primo cliente di wet blue USA, il cui fatturato estero cede complessivamente il 16%. Secondo acquirente è la Cina, che nel periodo ha comprato pellami per 35,8 milioni, anche questo valore in calo del 31%.

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