Si prevede un 2025 da record per la carne australiana. Al traino della domanda internazionale, dove ha potuto occupare lo spazio lasciato libero da concorrenti come USA e Brasile, l’industria zootecnica del Paese aumenta dell’8,6% le macellazioni su base annua, processando un totale di oltre 9 milioni di capi.
Il 2025 da record della carne australiana
Secondo le stime dell’associazione di categoria Meat & Livestock Australia, il peso medio dei capi processati è stabile, malgrado la prevalenza di esemplari femmina. Il bilancio annuale, quindi, va incontro al livello record di 2,79 milioni di tonnellate di carne rossa (di cui 1,5 destinati all’export). Malgrado l’impennata produttiva, M&LA conta che nell’anno il patrimonio bovino resti stabile a quota 31 milioni di capi, quota alla quale si attesterà anche nel 2026. Nel 2027, invece, si stima che le mandrie diminuiranno.
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