Più efficienza, più controlli sui fornitori, meno consumi: JBS fa il bilancio del suo sforzo per la sostenibilità

Calo dell’8% dei consumi idrici, un aumento dell’efficienza che ha salvato 40.000 ettari di boschi dalla deforestazione e incremento dell’11% degli allevatori della catena di fornitura (in tutto 10.700 su 70.000) mappati con strumenti satellitari e dati forniti da agenzie governative per verificarne l’aderenza ai criteri di lavoro del gruppo. Sono i risultati che JBS, multinazionale della carne con base in Brasile, registra nel suo report 2016 sulla Sostenibilità. Il colosso, inoltre, comunica di aver aderito al programma per l’efficienza delle pratiche per le fattorie attive nelle regioni amazzoniche, mentre già raccoglie i risultati nelle sue strutture nel Mato Grosso. Secondo JBS, per il quale la pelle rappresenta il 17% del valore di un animale, il 2016 dell’industria della carne, tra contrazione dei greggi e stabilità dei prezzi, è stato critico. Le aspettative per il 2017 sono migliori.

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