2020 in perdita: il destino comune di Wolverine e Steve Madden

2020 in perdita: il destino comune di Wolverine e Steve Madden

Wolverine e Steve Madden chiudono il 2020 in perdita. Dai due brand, però, si dicono felici dell’ultimo trimestre, chiuso da entrambi al -16%, cioè meglio delle attese. Wolverine chiude l’anno con un calo delle entrate del 21,2%, Steve Madden arretra del 32,8%.

2020 in perdita

Wolverine controlla, tra gli altri, marchi quali Merrell, Saucony e Hytest. È licenziatario globale delle calzature dei marchi Cat e Harley-Davidson. Il gruppo ha chiuso, il 2 gennaio 2021, l’ultimo trimestre del bilancio con entrate a 509,6 milioni di dollari (-16,1%). “La società ha prodotto risultati migliori del previsto per il quarto trimestre – ha affermato il presidente e CEO Blake W. Krueger – ed è pronta a guidare una ripresa accelerata nei prossimi dodici-diciotto mesi”. Wolverine ha chiuso l’anno con un fatturato di 1,79 miliardi di dollari (-21,2%), con una perdita netta di 138,6 milioni di dollari rispetto ad un utile di 128,9 milioni dell’anno scorso. L’azienda, che ha sottolineato la crescita del 50% del fatturato proveniente dall’e-commerce di proprietà, prevede un buon 2021, anno in cui non pensa ci sia “un significativo deterioramento del mercato attuale”. Il fatturato previsto è di 2,19-2,25 miliardi di dollari, con un aumento del 22-26% rispetto al 2020 e vicino ai livelli del 2019.

 

 

E Steve Madden?

Steve Madden ha chiuso il suo esercizio fiscale il 31 dicembre 2020. Nell’ultimo trimestre i ricavi sono diminuiti del 15,9% (353 milioni di dollari), superando le stime degli analisti (345,7 milioni di dollari), secondo Footwear News. “Siamo rimasti soddisfatti dei nostri risultati nel quarto trimestre – è il commento del presidente e CEO Edward Rosenfeld –, che hanno superato le nostre aspettative e hanno mostrato un forte miglioramento sequenziale rispetto al terzo trimestre”. Nell’intero 2020 l’azienda ha registrato ricavi per 1,2 miliardi di dollari, con una riduzione del 32,8% e una perdita netta di 18,3 milioni di dollari rispetto ad un utile di 141,7 dell’anno del 2019. La società non ha fornito previsione per il 2021. (mv)

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