Clarks e Mulberry: inglesi a braccetto, in rosso. Dopo un 2024 difficile, Clarks ha avviato una revisione strategica, ha lanciato una linea made in China e ha ridotto i prezzi. Mulberry, invece, vuole raccogliere oltre 20 milioni di sterline in nuovi finanziamenti per accelerare il proprio rilancio.
A proposito di Clarks e Mulberry
Nel 2024 C&J Clark Limited, la società madre del marchio di calzature Clarks, ha registrato un fatturato di 901,3 milioni di sterline, -9,4% rispetto al 2023. L’esercizio si è chiuso con una perdita al netto delle imposte di 39,3 milioni di sterline. La società ha affermato che a causare il calo delle vendite stato quello della domanda dei consumatori, che hanno “una maggiore propensione per fasce di prezzo più basse“. Clarks ha comunque attivato delle strategie per sfidare il mercato. E per questo definisce il 2024 come un anno di transizione. Il marchio si è concentrato sulla riduzione dei costi (anche attraverso licenziamenti e la chiusura di diverse sedi periferiche) e un diverso assortimento dei prodotti. L’obiettivo è arrivare ad una “ripresa e crescita sostenibile dei profitti” nel 2025. L’azienda ha sviluppato prodotti specifici per la Cina (denominata “China for China”), ha rivisto i prezzi della collezione per migliorare la proposta di valore e ha lanciato una linea di prodotti nel Regno Unito “per servire i clienti attenti al prezzo”.
20 mln da reinvestire
Mulberry vuole accelerare il rilancio raccogliendo entro luglio almeno 20 milioni di sterline (23,4 milioni di euro). Da impiegare nella ricostituzione delle scorte principali e per il rafforzamento dei canali di vendita. Il marchio britannico ha fornito un aggiornamento sui risultati dell’esercizio chiuso il 29 marzo 2025. Il fatturato dovrebbe scendere del 21% a 120 milioni di sterline, con una perdita ante imposte in leggero aumento a 23 milioni di sterline. La società ha dichiarato di non prevedere una crescita significativa del fatturato nell’esercizio in corso. Per Retail Gazette, i colloqui per la raccolta fondi coinvolgono l’azionista di maggioranza Challice, controllato dall’imprenditrice di Singapore Christina Ong e dal marito Ong Beng Seng, insieme a Frasers Group dell’investitore Mike Ashley. “Nel breve termine, siamo saldamente in fase di inversione di tendenza – ha dichiarato il CEO Andrea Baldo –. Dopo la nostra revisione di fine anno il board e io siamo fiduciosi che, con finanziamenti aggiuntivi, potremo raggiungere rapidamente i nostri obiettivi”. (mv)
Foto a sinistra dettaglio Clarks, a destra Mulberry
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