Dai fumetti ai piedi delle rockstar, ecco la storia secolare delle Mary Jane: le scarpe che ti fanno sembrare lolita

Mary Jane, le scarpe partite da un fumetto di oltre un secolo fa per approdare alle riviste patinate di moda, le Mary Jane sono un modello senza tempo e si contraddistinguono per la punta tonda e il cinturino sul collo del piede. Nel 1902, firmata da Richard Felton Junior Outcault, esce la serie di fumetti in cui sono protagonisti due ragazzini: Buster Brown (che dà il nome alla serie) e la sua ragazza Mary Jane. Entrambi sono caratterizzati dalle scarpe e lei ne indossa un paio che diventeranno un’icona di stile. Negli anni successivi però le Mary Jane diventano scarpe unisex per bambini, fino a quando nel 1934 la piccola Shirley Temple le sdogana, indossandole per ballare nel film “Baby take a bow”. Il successo è assicurato ma la popolarità arriva quando John Fitzgerald Kennedy Jr., le indossa durante il funerale del padre. Negli anni ’70 gli stilisti le fanno indossare alle modelle in passerella e negli anni ’90 arrivano ai piedi di Courtney Love, cantante e moglie di Kurt Cobain. Con le Mary Jane tutte sembrano Lolita. Oggi il loro successo è planetario e non c’è stilista che non le abbia usate in passerella o ridisegnate per una sua collezione. (mv)

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