Dopo 37 anni finisce il regno di Nichanian nel menswear Hermès

Dopo 37 anni finisce il regno di Nichanian nel menswear Hermès

Trentasette anni, settantasei sfilate, una visione scolpita nel tempo. Véronique Nichanian, direttrice artistica della linea uomo Hermès dal 1988, ha annunciato che la collezione di gennaio sarà l’ultima. “Ora sembra il momento giusto per passare il testimone”, ha dichiarato a Le Figaro. Un annuncio che racconta la fine di un’epoca fatta di eleganza silenziosa, materiali nobili e libertà creativa assoluta. Così finisce il regno di Nichanian, insieme a una delle narrazioni sartoriali più lunghe e coerenti della moda contemporanea. Si aspetta ora il nome del successore.

Finisce il regno di Nichanian

A lungo la più longeva direttrice creativa in carica, è entrata da Hermès su invito di Jean-Louis Dumas. Stagione dopo stagione, Véronique Nichanian ha costruito un vocabolario maschile puntando su una sartorialità silenziosa, nei toni del nero, dei grigio e della terra. Oltre a silhouette sempre misurate che hanno saputo reinventarsi senza mai tradire l’identità della maison. “Per me, non esiste un uomo Hermès, ma degli uomini Hermès”, ha affermato, rivendicando una visione inclusiva e fluida del vestire. Come nel caso della collezione primavera-estate 2026, presentata lo scorso giugno, ancora una volta incentrata sui codici della maison. Su tutti pelle, mondo equestre e artigianalità. Il suo lavoro, tra l’altro, ha contribuito in modo significativo al successo commerciale del brand. Come riporta Fashion Network, nel 2024, la categoria abbigliamento e piccoli accessori ha generato 4,4 miliardi di euro su un totale di 15,17 miliardi.

 

 

Un passaggio di testimone

Nel comunicato ufficiale, Hermès ha salutato Nichanian con parole che ne restituiscono la statura: “funambola innamorata della vita, ha sempre trovato il tono giusto senza mai scendere a compromessi su standard, qualità e umorismo”. Riconoscendo il suo contributo alla creazione di un linguaggio maschile contemporaneo fatto di dettagli da lei stessa definiti “egoistici”, ricerca sui materiali e di una costante reinvenzione del vestito e dei suoi usi. “Ho deciso di presentare la mia ultima collezione per la maison il 24 gennaio prossimo. Dal 1988, lavorare per Hermès è stato un immenso piacere. Sono molto fiera di far parte di questa grande famiglia, all’interno della quale ho potuto fiorire, beneficiando di una totale libertà di creazione”, ha detto Nichanian. Il suo addio suona quindi come la naturale fine di una lunghissima direzione creativa. Ma anche come un passaggio di testimone. Che lascia in eredità una visione che negli ultimi quaranta anni ha riscritto l’universo maschile di Hermès.

Foto Hermès

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×