La moda celebra il Capodanno cinese. È l’anno del gallo per Gucci, Caovilla e Tod’s (e non mancano le polemiche)

Ogni anno le griffe si sbizzarriscono dedicando capsule collection di borse, scarpe e abbigliamento al Capodanno cinese. Gioco forza lo fa il potere di acquisto della Cina, famosa soprattutto per le spese pazze fatte tramite e-commerce. Il 2017 sarà festeggiato l’anno del gallo e il mondo della moda non si fa sfuggire l’occasione di dedicare all’animale fortunato edizioni speciali di prodotti. Vanno già a ruba le sneaker Gucci con un galletto ricamato sull’iconica banda verde e rossa nel modello classico in pelle bianca con dettaglio in pelle di serpente ayers sul retro. Anche Hogan si è lasciata ispirare dalle festività cinesi creando una modello Maxi delle sue scarpe sportive rialzate (7,5 cm) in pelle bianca e oro, con disegnato un gallo con occhiali da sole all’interno. Anche Tod’s ha aggiunto l’animale dello zodiaco sul sottopiede dei suoi mocassini in camoscio. René Caovilla ha prodotto una divertente linea di ballerine su base di pelle nera con una cresta di glitter colorata sul retro. MCM ha invece aggiunto un gallo rosso stilizzato su uno zaino di pelle marrone. I brand occidentali devono stare però molto attenti nell’indirizzare correttamente i propri prodotti verso i consumatori cinesi, rispettando i loro gusti e soprattutto la loro cultura. Ci sono state diverse polemiche sulla rappresentazione dell’animale 2017, troppo spesso confuso nella forma e nelle linee con altri animali oppure non conforme all’idea tradizionale cinese. Il web si è scatenato contro chi non ha rispettato il significato del gallo. È il caso di Calvin Klein che ha decorato i suoi slip con una stampa oro, senza alcun riferimento all’importante piumaggio tradizionale del gallo, di Etro che ha proposto su foulard un disegno più simile a una fenice e di Longchamp che invece ha presentato su una borsa di pelle rossa un gallo spoglio che sembra quasi una gallina.  (mvg)

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