Milano Digital Fashion Week, show ibrido per un segnale positivo

Milano Digital Fashion Week, show ibrido per un segnale positivo

Trentasette brand, sfilate, eventi virtuali, fisici e phygital, contenuti editoriali e multimediali. Milano Digital Fashion Week – July Issue, quattro giorni di programmazione fino al 17 luglio, parte recando con sé un segnale positivo. “Per la moda sono tempi davvero critici, con cali di fatturato tra il 20 e il 30% – afferma Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana –. L’organizzazione di questo evento e la partecipazione delle griffe sono un atto di fiducia per l’intero settore”.

Milano Digital Fashion Week

La rassegna virtuale è dedicata alle collezioni Menswear e alle pre-collezioni Uomo e Donna SS 2020-2021. La piattaforma digitale, raggiungibile qui, è gratuita e aperta a tutti. Aprono la giornata del 14 luglio MSGM, Prada, Moschino e Philipp Plein. Spiccano tra gli appuntamenti del secondo giorno Santoni e Dolce&Gabbana. Giovedì 16 è il turno di Salvatore Ferragamo, Kiton, Tod’s e Versace. Venerdì si chiude con Gucci e Zegna.

 

 

La piattaforma

Camera Nazionale della Moda Italiana si è avvalsa della collaborazione di Accenture e Microsoft. Il programma prevede appuntamenti 24 ore su 24 per coprire tutti i fusi orari, mentre i media partner favoriranno i live streaming in Russia, Cina, Giappone e Stati Uniti. Ad Alan Friedman è affidata una stanza istituzionale per interviste a personalità di spicco della scena politica e imprenditoriale (come Paolo Gentiloni, Patrizio Bertelli ed Ermenegildo Zegna), due aree sono dedicate alla nuova generazione di designer del settore. International Hub Market offre uno spazio per lo scouting di designer da tutto il mondo. Together for Tomorrow, lanciato con Camera Moda Fashion Trust, sostiene gli stilisti emergenti.

I partner

Lo svolgimento della manifestazione è importante per la città – riconosce il sindaco di Milano Giuseppe Sala, presente al webinar di presentazione della Fashion Week digitale – e per l’intero Paese, dati i livelli occupazionali dell’industria della moda. In questi tempi critici dobbiamo dare il massimo possibile”. “Digitale, innovazione e sostenibilità sono le tre parole chiave della ripresa – aggiunge Carlo Maria Ferro, presidente dell’agenzia ICE –. Siamo di fronte a un’occasione per dare vita a nuovi modelli di sviluppo e, per noi, di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese della moda”.

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