Milano Moda Uomo, nell’apoteosi dello streetwear di lusso spazio a sartorialità (Zegna) e classicismo (Prada)

La fashion week meneghina termina oggi con un’intesa edizione dove la Moda Uomo ha sfilato (spesso) insieme alla Donna, in commistioni e nuove formule. A fare ancora una volta da timone delle collezioni primavera-estate 2019 è lo streetwear, guida stilistica che ha indirizzato molte delle sfilate presentate nel capoluogo lombardo. Dal fashion show “Evolution” di Dolce & Gabbana, all’insegna dei contrasti, dove si è cercato di miscelare lo stile street con l’eleganza sartoriale; alla sfilata co-edition di Versace, dove l’elemento protagonista erano le grafiche con titoli di tabloid; fino al duo di stilisti sudcoreani Dona Kim e Jae Hyuk Lim con il marchio Besfxxk, duo ispirato allo streetwear degli anni ‘80 e all’heritage british per presentare abiti su brillantissime sneaker verniciate. In una dilagante invasione di scarpe sportive, non è certo mancato l’uso della pelle. Se Versace ha vestito Bella Hadid (nella foto al centro) con un mini abito a balze di pelle nera mozzafiato, Dsquared2 ha fatto indossare pantaloni in pelle per lui e shorts in pelle per lei nella sua presentazione mista (a sinistra). Una nuova formula di alta sartoria, più giovane e atletica, ha invece caratterizzato la collezione maschile di Ermenegildo Zegna (un modello a destra), come negli abiti in pelle completamente idrorepellenti dalla leggerezza di una piuma. Si rifiuta infine di soccombere all’egemonia dello street style Miuccia Prada che mantiene uno stile rigoroso, moderno ma anche classico, come negli spolverini e giacche eleganti in pelle scamosciata sopra a luxury sneaker intrecciate e allungate (mvg).

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