Overview effect: le presentazioni del Comitato Moda di Lineapelle

Overview effect: le presentazioni del Comitato Moda di Lineapelle

Cambiare il punto di vista per sorprendere e lasciarsi stupire. È il messaggio delle nuove tendenze per SS 2027 che il Comitato Moda Lineapelle ha sintetizzato nel titolo “Overview effect”. Una definizione che ricorda la visione dall’alto degli astronauti, nonché una citazione tratta dal romanzo “Orbital” di Samatha Harvey in cui un gruppo di astronauti di diverse provenienze si ritrovano a parlare del senso della perfezione guardando il mondo dallo spazio. “Per noi è uno spunto iniziale per poter parlare di mutamento del punto di vista – ha spiegato la coordinatrice del Comitato Moda di Lineapelle, Antonella Bertagnin –. È un cappello, un contenitore che raccoglie il desiderio di novità che c’è nell’aria”.

Le presentazioni di Overview effect

È appena partito il tour di presentazioni delle tendenze SS27 a cura del Comitato Moda Lineapelle. Dopo le tappe di Arzignano e Santa Croce sull’Arno (rispettivamente il 29 e 30 ottobre), il programma prevede il 3 novembre (ore 16,30) la tappa presso Officina Chimica in Movimento a Solofra e, poi, il 6 novembre (ore 16,30) presso l’Hotel Horizon a Montegranaro (Fermo). Gli incontri sono un’occasione di riflessione per osservare il presente della moda con un occhio attento e immaginare il futuro con una visione consapevole.

 

 

Archivio e non solo

Il Comitato Moda Lineapelle si è soffermato anche su quanto si è visto nelle ultime sfilate dell’alta moda per sottolineare quanto sia forte, per molti brand, il ritorno alle origini. “Lo abbiamo visto per Chanel, Balenciaga, Versace – ricorda Bertagnin –. L’archivio è vissuto nello spirito del già fatto, ma con un tocco nuovo. La storia diventa memoria viva da maneggiare. C’è una nuova lettura che rende gli archivi attuali e sorprendenti”. Anche la ricerca cromatica si basa su un’idea concettuale nuova, “libera dall’abitudine e con una grande attenzione ai materiali“, specifica il Comitato. I nomi dei colori scelti per il Trend Book sono neologismi evocativi che rappresentano una trasformazione e un’evoluzione ibrida. Un’ispirazione poetica che lancia nuove suggestioni per stimolare l’immaginazione, senza dare nulla per scontato. “Neologismi che sorprendono, perché di questo c’è bisogno: di stupire”.

Ricerca per i materiali

“Anche per i materiali è così: c’è bisogno di stupore”, ricorda Bertagnin. Anche dal punto di vista tecnico, ci sono prospettive nuove alle quali aprirsi, come il vegetalizzato. E lo spirito della ricerca è una costante da non abbandonare mai, anche quando si lavora sui basici. “Bisogna osare un po’ – specifica –. La presentazione si è svolta un po’ al contrario rispetto al solito. Si è partiti dai punti di cambiamento, fino ad arrivare ai basici”. Tornano i “supernaturali“, lucentezze controllate e spessori rivisti e originali. “I brand cercano materiali più nudi possibile, puliti, naturali”. Nel mondo dei tessuti, poi, “c’è un’ondata di lavati e di lavorazioni in più passaggi, dove l’effetto finale non è rustico – spiega Marta Vidussi (Comitato Moda Lineapelle) –. La stagione conferma i naturali, ma le fibre diventano molto sofisticate”. Gli accessori, nonostante i prezzi della materia prima aumentino, continuano ad essere protagonisti, sia nelle finiture lucide che in quelle un po’ vintage. Anche l’ottone è confermato. “Si vedranno molte finiture un po’ coperte. E, a differenza delle altre stagioni, si comincia a vedere uno spazio per l’argento, al fianco dell’oro – continua Vidussi –. Tornano le borchie, finora sottotono, insieme a varie lavorazioni dei metalli sfruttati in modo importante anche nelle calzature”. (mvg)

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×