Per Burberry un terzo trimestre opaco, ma Gobbetti si aggrappa al +1%: “Il nostro lavoro fa progressi”

I ricavi di Burberry nel terzo trimestre dell’anno fiscale in corso sono pari a 711 milioni di sterline (circa 808 milioni di euro). La cifra è inferiore ai 719 milioni raccolti nello stesso periodo del 2017, ma rappresenta il +1% a parità di perimetro. Il brand inglese, che lo scorso marzo ha chiuso la lunga stagione Bailey con la nomina a direttore creativo di Riccardo Tisci, vede nel dato un riscontro positivo per il lavoro di riposizionamento in corso. “Siamo lieti per i progressi nel trimestre – commenta il ceo Marco Gobbetti –. Va avanti il percorso del nostro brand su una nuova visione creativa e un cambiamento di percezione da parte del pubblico”. Secondo il comunicato di Burberry, nel trimestre chiuso al 29 dicembre hanno registrato buoni risultati la campagna natalizia, la collaborazione con Vivienne Westwood e la scelta di produrre meno seconde linee. Dal punto di vista delle aree geografiche, i migliori risultati arrivano dall’Asia-Pacifico, dove la Cina ha portato una crescita al “mid-single digits”, mentre le Americhe risultano in trend debole. Per il 2019 Burberry conferma gli obiettivi prefissati (stabilità dei ricavi), incluso il programma di risparmio dei costi per 100 milioni di sterline.

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