Pitti Uomo, arriva la smentita: le date non cambiano. Domani al via il Bimbo: “Palcoscenico globale”

Raffaello Napoleone (nella foto), ad di Pitti Immagine, ha smentito seccamente un possibile cambio di date del salone maschile e ha confermato la complementarità con la Milano Fashion Week. Domani inizierà l’edizione numero 85 di Pitti Bimbo che vedrà alla Fortezza da Basso di Firenze 538 marchi (498 quelli dell’edizione di un anno fa) esporre le proprie collezioni per l’estate 2018 su 47.000 metri quadrati. Saranno 322 (ossia il 60%) i brand stranieri e 139 i marchi tra nomi nuovi e rientri. Sono attesi circa 10.000 visitatori. I buyer saranno 5.600 dei quali 2.400 esteri provenienti da oltre 60 paesi. “Le aspettative del Pitti Bimbo sono sempre tante così e ci aspettiamo molti buyer soprattutto stranieri, provenienti da Russia, Emirati Arabi, USA e Regno Unito” ci dice Federica Mazzocconi del brand Rondinella. “Pitti è un palcoscenico per eccellenza di nuovi progetti e dove il mondo dell’abbigliamento e della calzatura si uniscono creando un connubio molto particolare e stimolante e resta l’unica fiera italiana dedicata al mondo del fashion per bambini”. Rondinella porterà a Firenze il progetto Muso, uno spin off nato con l’illustratrice Valentina Marchionni. “Un esempio di come la collaborazione tra mondo dell’illustrazione per bambini e calzatura possa essere vincente” termina Mazzocconi.  (mv)

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