La moda uomo dell’estate 2018 in vetrina alla Fortezza da Basso, dove da oggi fino a venerdì è in programma l’edizione numero 92 di Pitti Uomo. Su una superficie espositiva di 60.000 metri quadrati, esporranno 1.231 marchi dei quali 546 provenienti dall’estero (il 44,3% del totale). Sono 245 tra nomi nuovi e rientri al Salone, di cui 141 esteri (57%). Sono attesi 30.000 visitatori in totale. “Una fiera così non potrebbe mai avere successo a Milano dove le aziende hanno gli showroom e i buyer visitano quelli. Firenze è la sede perfetta per Pitti” ha detto il neopresidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi. Tra l’altro, secondo un’analisi di Cermes-Bocconi, l’universo Pitti garantisce a Firenze 392,2 milioni di euro di indotto ogni anno, quasi 11 volte in più del fatturato di Pitti Immagine (36,3 milioni di euro nel 2016). “Mi sembra una partenza un po’ lenta e probabilmente i motori si devono ancora scaldare” è l’impressione di Rocco Pistonesi del brand di calzature Rocco P, a poche ore dall’inaugurazione della manifestazione. Un dettaglio è però interessante: “Ancora non ho incontrato un cliente italiano. Vedremo a fine giornata”. (mv)
Pitti Uomo, su il sipario. Aspettative per 30.000 buyer in arrivo: “Chissà quanti gli italiani…”
