Africa: progetti conciari in Malawi, con la Cina dietro le spalle

Il Malawi africano, stretto tra Zambia, Zimbabwe e Tanzania, per voce del suo Ministro dell’Industria, Joseph Mwanamvekha, ha annunciato un piano di rivitalizzazione del settore conciario che prevede l’apertura di tre concerie. Prima ancora di avviarle, è stata fondata l’associazione di categoria, Leather Industry Association of Malawi (LIAM). Obiettivo: conciare in patria il grezzo nazionale senza, per ora, prevedere misure protezionistiche. Notizia come tante che arrivano spesso dall’Africa, ma che nasconde alle sue spalle un dettaglio per nulla trascurabile: la costruzione delle 3 concerie sarà finanziata in parte con fondi cinesi. “Credo che autorizzeremo la nascita di tre concerie, una nel Lower Shire, la seconda nella regione centrale, la terza a Nord” ha detto Mwanamvekha. Secondo uno studio, il Malawi potrebbe fatturare dalla concia circa 100 milioni di dollari, mentre invece il grezzo locale viene acquistato in massa dai settori conciari di Zambia e Zimbabwe. (pt)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×