Assemblea UNIC 2016, l’impegno dei sindaci toscani: “Vicini a chi crea davvero lavoro”

“Come sindaci, dobbiamo garantire il massimo impegno dell’amministrazione”. Parola di Giulia Deidda (nella foto), primo cittadino di Santa Croce sull’Arno che, intervenendo ieri (martedì 28 giugno) all’Assemblea annuale di UNIC, rivendica i risultati del suo lavoro e dichiara gli obiettivi del futuro. “Il Tubone (la nuova fognatura che collegherà Santa Maria a Monte con il depuratore di Santa Croce, ndr) è un’infrastruttura che tornerà utile a mezza regione – ha detto –, mentre guiderò PoTeCo (il Polo Tecnologico Conciario di cui è stata nominata presidente, ndr) con il giusto slancio innovativo, attento anche all’aspetto commerciale dell’istituto”. La politica, specie nel frangente economico che attraversa l’Italia, non si può permettere di bistrattare chi fa impresa. Secondo Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio, “tira aria pesante, tra persone sfrattate e problemi cui si fatica a dare risposte”, quindi è sua intenzione “stare vicino a chi crea lavoro per davvero, perché migliora la qualità della vita di un paese”. Presenti al Palazzo delle Stelline di Milano per l’Assemblea anche Vittorio Gabbanini di San Miniato, che rivendica il lavoro fatto per la sostenibilità ambientale (“Nel nostro territorio ci sono i tartufi, che non crescono se non in terreni incontaminati”) e Gabriele Toti, Castelfranco di Sotto, che si unisce agli inviti alla sinergia. (rp)

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