Assolti i quattro imprenditori forlivesi dell’inchiesta Divanopoli

È stato rovesciato in Appello il verdetto di primo grado che tre anni fa si era espresso per la condanna a un anno di carcere. Lo ha stabilito la terza sezione penale della Corte d’Appello di Bologna nell’inchiesta esplosa nel 2009 nel distretto del mobile imbottito di Forlì a seguito della denuncia di due imprenditrici, Elena Ciocca e Manuela Amadori. Le loro aziende, affermava la denuncia, erano state “strozzate dalla concorrenza sleale messa in atto da un’alleanza tra ditte italiane e cinesi”. Nulla di vero nel secondo grado di giudizio che ha visto l’assoluzione di Silvano Billi (ditta Polaris), Ezio Petrini(Cosmosalotto), Luciano Garoia e Franco Tartagni (Atl group), accusati di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro (la vecchia legge 626) e rimozione dolosa di sistemi di sicurezza. (ff)

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