Carismi, 55 milioni di euro di aumento di capitale e (forse) nuovi partner

L’operazione di aggiornamento del piano industriale della Cassa di Risparmio di San Miniato prevede l’aumento del capitale di 55 milioni di euro. Scelta inevitabile dopo la perdita di 67,6 milioni, dichiarata per l’esercizio 2015 e che, tra gli obiettivi, ha il recupero di quanto investito entro il 2018. L’operazione dovrà essere chiusa entro il 2016 e sarà realizzata tramite l’emissione di titoli da offrire in opzione agli azionisti in proporzione allo stock posseduto e agli intestatari di prestiti obbligazionari o “Carismi 5,35% 2014-2019”. La banca starebbe anche ragionando sull’ingresso di nuovi partner industriali, mentre sul mercato gira voce di un intervento di Atlante o del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD). Il futuro è ancora incerto considerate le sofferenze e i crediti deteriorati che pesano con 415 milioni di euro, soprattutto a causa del settore immobiliare. Proprio per puntare a una maggiore solidità, comunica Carismi, è stata presa la decisione di aumentare il capitale di 55 milioni di euro, quando avrebbe potuto fermarsi a 35. Resta un ulteriore dubbio riguardante Cattolica Assicurazioni (che detiene il 25% delle azioni di Carismi), che nel bilancio 2015 ha svalutato la sua quota per un valore di 50 milioni di euro. Ora deve decidere se aderire al nuovo piano o lasciar diluire la propria partecipazione. Nel mentre, proseguono le attività sul territorio. Oggi, presso l’auditorium Carismi in piazza Bonaparte a San Miniato, è in programma l’evento “E-commerce: vieni a scoprire il futuro del tuo business” per spiegare alle aziende tutti i vantaggi della vendita online. (mvg)

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