Il Ministero delle Finanze di Pechino ha ufficialmente reso noto che la già preventivata riduzione delle tariffe su diversi articoli di importazione come calzature, stivali, accessori, abbigliamento, prodotti per la cura della pelle, pannolini per bambini ecc. scatterà a partire da lunedì prossimo, 1° giugno. L’iniziativa era stata annunciata a inizio maggio dal premier Li Keqiang, in occasione di una riunione del Consiglio di Stato. I dazi verranno ridotti in media del 50%; in particolare, le tariffe che graveranno sulle calzature verranno portate al 12% (ora sono comprese tra il 22% e il 24%), mentre quelle su abbigliamento e capi in pelliccia saranno abbassate da un range del 14-23% a uno del 7-10%. Considerata la continua crescita di acquisti di beni di lusso effettuati all’estero da parte di cittadini cinesi (nel 2014 spesi circa 210 miliardi di yuan, pari a 31 miliardi di euro), l’intenzione del governo è quella di regolare l’import di tali articoli, facendo crescere i consumi interni del Paese rispondendo alle diversificate richieste dei consumatori locali. (ap)
Cina 1: dal 1° giugno giù le tariffe per le calzature importate
