Cina, +11,1% i reclami per la qualità degli accessori acquistati

Sempre più consumatori cinesi intendono far valere i propri diritti. Ne è prova quanto comunicato dall’Amministrazione Statale per l’Industria e il Commercio, che si occupa del mercato interno. Lo scorso anno il numero dei reclami presentati dai cittadini che hanno acquistato beni o servizi ritenuti scadenti è cresciuto dell’11,1% rispetto al 2014. In totale le lamentele sono state 12,9 milioni. I beni acquistati che hanno causato più reclami sono quelli di prima necessità, poi cellulari, articoli per la casa, trasporti, cibo. Seguono, a metà classifica, scarpe e borse, soprattutto se acquistate online, causa la non originalità o la scarsa qualità. Nel 2015, 145.800 persone che avevano effettuato shopping via e-commerce hanno presentato reclamo, +87,3% rispetto al 2014. (ap)

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