Cina 2015: chiusi 10.000 negozi di calzatura e abbigliamento

Le maggiori catene al dettaglio cinese di abbigliamento e calzatura continuano a chiudere negozi. Lo comunica CLIA, l’associazione dell’area pelle cinese, che fissa in 10.000 il numero di punti vendita chiusi nel 2015, tra cui molti di alcune delle più note catene domestiche, come Bosideng, Lilang, Belle, Anta. CLIA cita in particolare il caso di Taking Bosideng, i cui profitti, nel primo semestre, sono scivolati del 23,61%, costretta a chiudere 5.053 negozi. Belle, il maggior calzaturificio, ne ha fatti scomparire 167 dopo un declino del 7,8% nel primo trimestre fiscale. CLIA segnala infine la riduzione commerciale di Burberry, Coach, Hermès, Armani e Prada. (pt)

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