Cina: forte calo dell’export calzaturiero nel 2015, ma CLIA è ottimista

Il presidente di CLIA, China Leather Industry Association, Su Chaoying (nella foto), si dichiara ottimista sulla possibilità che i consumi interni riescano a riequilibrare la perdita di competitività sui mercati internazionali della calzatura: <Nelle maggiori città il consumatore acquista di media 3,7 paia all’anno, mentre nei centri rurali siamo a 1,7. Sebbene molta gente gradisca ancora acquistare all’estero, ci attendiamo una crescita dei consumi interni grazie alla politica governativa di sostegno ai consumi, che prevede anche la riduzione delle imposte sulle vendite>. Chaoying ha così commentato i dati generali del 2015, che indicano un export di 9,9 miliardi di paia per 51,1 miliardi di dollari, rispettivamente -8,8 e -5,1%. In totale, l’area pelle ha fatturato 86,1 miliardi con l’estero, il 3,1% in meno del 2014. (pt)

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