Cina: le scarpe di Belle International crollano, l’abbigliamento cresce

Concorrenza, vendite online, mutate richieste della clientela. Queste, secondo i manager di Belle International, gigante cinese dela produzione/retail di calzature, le ragioni del crollo delle vendite di scarpe registrate nel primo trimestre 2016: -16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una crisi focalizzata sulla scarpa, visto che le collezioni di abbigliamento sportivo e accessori griffati Belle, da gennaio a marzo hanno venduto il 5,5% in più. Per l’anno fiscale il gruppo cinese prevede di chiudere il bilancio della divisione calzaturiera sotto dell’8%, al contrario dello sportwear (+7%). A fine maggio gli store Belle in Cina erano 20.876: da gennaio ne sono stati chiusi 107 che vendevano solo scarpe e aperti 110 specializzati in abbigliamento.

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