In Cina avrà inizio in luglio, e durerà 5 mesi, la campagna nazionale per regolamentare il commercio online, in modo da tutelare i diritti dei consumatori, ma anche dei venditori. Lo ha reso noto SAIC. l’Amministrazione dello Stato per l’Industria e il Commercio; nello specifico, nel corso della campagna l’Amministrazione rafforzerà i controlli sui siti e-commerce, segnalando quali non stiano rispettando le norme in vigore e, nel caso, procedere alla loro chiusura. Sempre più spesso, infatti, in Cina sugli spazi web riservati al commercio online vengono posti in vendita prodotti fake, compresi articoli in pelle, tanto che l’e-commerce è diventato un importante incentivo alla contraffazione, facilmente smerciabili via web. La campagna prevede inoltre un’importante iniziativa, ovvero l’obbligo di registrazione con nomi reali e verificabili di ciascuno spazio on line dedito al commercio. Lo scorso anno il commercio online in Cina ha toccato un giro d’affari di 2,79 trilioni di yuan, pari a 400 miliardi di euro. (ap)
Cina, da luglio severa campagna contro gli articoli fake venduti on line
