Clima teso in India: le verifiche non vanno giù, addetti alla concia aggrediscono ispettori ambientali

Un team di ispettori dell’ente indiano di controllo sull’impatto ambientale dell’industria (CPCB), di ritorno dalla verificare dell’installazione di contatori e di pompe effluenti in una conceria nel distretto di Kanpur, è stato accerchiato e aggredito da circa un centinaio di lavoratori dell’industria della pelle. Solo l’intervento delle forze della locale amministrazione ha permesso agli ispettori CPCB di fare ritorno a casa. L’episodio è accaduto lunedì 5 settembre. Secondo quanto riporta il Times of India, alcuni conciatori di Kanpur avrebbero spiegato la rabbia degli operai come la reazione alla paura di vedere chiudere le fabbriche e andare in fumo il proprio posto di lavoro. Clima teso in India. A fine luglio lo stato del Gujarat, a maggioranza indù, è stato insanguinato dalle proteste degli operai della concia (per lo più paria), scesi in strada per protestare contro l’indifferenza della polizia che tollera le aggressioni degli induisti radicali ai danni dei lavoratori della pelle (rei di macellare le vacche, considerate sacre). (rp)

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