Concia e sport: Dolfi e Ciampalini dicono addio al Tuttocuoio. “Troppi impegni di lavoro”

Le dimissioni di Alessandro Dolfi e Giuseppe Ciampalini dal Calcio Tuttocuoio hanno colto di sorpresa il Comprensorio del Cuoio. I due imprenditori toscani, noti per le loro attività nel settore conciario, dicono addio al club calcistico di Ponte A Egola (San Miniato), lasciando le loro quote agli altri due soci che rimangono in società: Andrea Dolfi e Antonio Guicciardini Salini. L’impegno nel seguire la squadra in Lega Pro era diventato troppo impegnativo, anche dal punto di vista economico: “La Lega Pro è un campionato difficile, bello, impegnativo non ha nulla a che fare con quel mondo di dilettantismo al quale Ponte a Egola era abituata – ha dichiarato Alessandro Dolfi alla testata online ilcuoioindiretta.it -. Un mondo professionistico che richiede un impegno maggiore, richiede tempo e tantissimi soldi. Una squadra in Lega Pro deve essere gestita alla stessa maniera in cui si gestisce una società di qualsiasi altro tipo”. Non ce la faceva più a conciliare calcio e lavoro, Alessandro Dolfi, ex Caravel, ora titolare della conceria Zuma Pelli Pregiate Srl (Castelfranco di Sotto): “Sono dispiaciuto ma non ho tempo per seguire il Tuttocuoio così come lo richiede la categoria”. Stesse ragioni lavorative e stesso malincuore per Ciampalini, titolare dell’azienda di prodotti chimici per conceria Riverchimica di Ponte a Egola. (mvg)

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