Congiuntura nei distretti toscani: chi scende e chi sale

È un primo trimestre 2015 da record quello collezionato dal distretto della pelletteria e della calzatura di Arezzo che da gennaio a marzo di quest’anno ha realizzato una crescita del 34,8%. Lo certifica il report della Cassa di Risparmio di Firenze sulla congiuntura dei distretti toscani. Il settore dell’imbottito di Quarrata, invece, va male, segnando un -13% dall’inizio dell’anno. Pelletteria e calzatura fiorentina realizzano una performance più soft con un +4,6%, confermando il settore nell’area di Firenze come distretto trainante dell’economia toscana con 34 milioni in più di articoli esportati rispetto ai primi tre mesi del 2014. Dall’indagine risulta anche un +2,6% del calzaturiero di Lucca, un -8,4% per quello di Lamporecchio, stesso dato e identico momento negativo anche per la calzatura di Pisa. (aq)

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