Crac Hanjin, in arrivo 54 milioni di dollari per sdoganare la prima nave (che trasporta scarpe Nike)

Si alleggerisce la posizione di Hanjin Shipping Co., lo spedizioniere che ha chiesto dieci giorni fa al Tribunale fallimentare di Seul la procedura di amministrazione controllata. Sabato una corte statunitense (Newark, New Jersey) ha infatti deliberato che nessuna delle attrezzature dell’azienda coreana possono essere sequestrate in ossequio al rispetto dell’attesa delle deliberazioni straniere. In seconda battuta, Korean Air Lines – primo azionista di Hanjin – ha impegnato 54 milioni di dollari per sbloccare i primi container. A Long Beach, in California, sono iniziate quindi le operazioni di sdoganamento dei container trasportati da Hanjin Greece, una nave-container che trasporta mobili, prodotti alimentari, elettronici (Samsung) e sneaker Nike, attesi per le vendite del giorno del Ringraziamento di fine novembre. Sono comunque una minima parte delle merci in stand-by del valore di 14 miliardi di dollari che Hanjin gestisce, in virtù del controllo del 9% dei trasporti nell’oceano Pacifico. Il governo sud coreano ha inoltre ordinato a nove navi-cargo di accettare le merci destinate ad Hanjin e alleggerire il carico di arretrati. (pt)

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