Cresce la concia, bene accessori e componenti, soffrono tessuti e succedanei: il primo semestre 2017 a Lineapelle

La conceria italiana respira. Nel primo semestre del 2017 la crescita della produzione è pari al +2,7% in volume e al +0,2% in valore. Nello stesso lasso di tempo il fatturato estero complessivo di pelli conciate in Italia ha registrato il +0,8%, accompagnato dal +12,3% in volume. Tra i Paesi di destinazione, cresce la Cina dopo un biennio difficile (+10%), vanno ancora bene gli USA (+8%), così come Vietnam (+11%) e Regno Unito (+14%). Perdono, invece, i mercati europei. Il bilancio della prima metà dell’anno stilato dal Servizio Economico di Lineapelle vede i distretti italiani (Veneto, Toscana, Campania e Lombardia) procedere a velocità differenti. Il comparto dei tessuti, sintetici e materiali succedanei nell’anno cresce in Europa (+2%), ma non partecipano all’entusiasmo i produttori italiani (-6%). Tra i segmenti, spicca la buona performance del sintetico (+6% medio). Al contempo crescono a livello continentale accessori e componenti (+8%): in questo comparto sorride l’Italia (+6%), insieme alla Spagna (+7%), ma non al Regno Unito (-4%).

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