Dal Kazakistan a Pisa per scoprire scarpe, borse e pellami. Delegazione di buyer visita 9 aziende

La possibilità di farsi conoscere da potenziali investitori in arrivo dal Kazakistan e aprirsi a nuovi business. Questa l’occasione per nove aziende dell’area pelle pisana, offerta da un progetto della locale Camera di Commercio a sostegno dell’internazionalizzazione. Le aziende hanno incontrato una delegazione di agenti di commercio kazaki e hanno potuto presentare i propri prodotti e i procedimenti di produzione direttamente dentro le proprie sedi. “La scelta del Kazakistan – ha affermato il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini – non è stata casuale. L’economia del Paese, una repubblica a reddito medio-alto, è la più grande dell’Asia centrale, con un PIL pro capite di circa 10.000 dollari. In questo contesto, alle nostre produzioni di qualità non resta che cogliere le opportunità offerte da questa economia”. Hanno aderito all’iniziativa: Calzaturificio Gardenia, Solettificio Maffei, Tacchificio Plastacco di Santa Maria a Monte, Calzaturificio Everyn e Scarpe d’arte di Montopoli, Calzaturificio Dover di Castelfranco di Sotto, Ecopell 2000 di Santa Croce sull’Arno (conceria), Matteoli 1926 di San Romano (pelletteria). Nona “presenza”, extra distrettuale, quella friulana del Calzaturificio Mary, Gorizia. (mvg)

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