Dirty Hands tra Empoli e Santa Croce

Dirty Hands, Mani Sporche, è il nome che i Carabinieri di Empoli hanno dato all’operazione, lunga e articolata, che ha permesso di ricostruire la ragnatela di contatti e rapporti legati a 5 furti avvenuti tra la città toscana e Santa Croce ai danni di calzaturifici e pelletterie (a cui va aggiunto l’assalto a due sportelli bancomat). Sei gli arrestati, 9 i denunciati, capeggiati da un residente a Stabbia (Cerreto Guidi), Raffaele Iervolino. Al suo fianco, a gestire la banda, un pregiudicato residente a Monsummano Terme, Salvatore Cavataio, incaricato di reperire la manovalanza. “Il sistema – commentano i Carabinieri – è unito da una forte collaborazione tra pregiudicati e altre persone che si scambiano nelle bande e solo solidali tra di loro. Addirittura i criminali si avvalevano di consulenze sui forti o ne facevano”. Due volte, la banda ha “visitato” il calzaturificio Luigi Baracchino di Fucecchio, sottraendo scarpe per un valore superiore ai 200.000 euro. Il 4 luglio 2014, inoltre, i malviventi assaltarono, sempre a Fucecchio, un camion carico di 5 bancali di pelle e 1.447 paia di scarpe. Il bottino fu di 150.000 euro.

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