È stato presentato ieri al Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio il romanzo Pezzi di Cuoio di Simone Falorni (nella foto), edito da Sidebook. Narra le vicende di un quarantenne che vive nel Comprensorio del Cuoio, da dove parte per affrontare un’avventura che lo porterà nel Caracol zapatista. Il filo rosso che attraversa tutta la narrazione è la pelle, come spiega lo stesso autore: “L’anima del libro è il distretto del cuoio”. C’è un passaggio dove il protagonista viene accompagnato in una conceria e, tra le righe, viene descritto il processo di concia. “I rimandi alla pelle sono continui – aggiunge Falorni – anche in Messico si racconta il modo di conciare degli indigeni”. Lo scrittore di Ponte a Egola ha voluto fare un omaggio al suo territorio, dove da ragazzo ha lavorato nella conceria di proprietà del padre: La Tanneria. (mvg)
Fucecchio, Simone Falorni presenta il romanzo Pezzi di Cuoio: “Un omaggio al distretto conciario”
