Gli ordini crescono del 22%. La Sportiva investe 6 milioni, assume 30 persone e avverte: “Niente burocrazia, please…”

Al grido di “Stop alla burocrazia” il calzaturificio La Sportiva lancia un piano di sviluppo per far fronte al forte aumento degli ordini registrati negli ultimi mesi. Leader mondiale nella produzione di calzature outdoor, La Sportiva vuole ampliare la propria sede in breve tempo con un investimento previsto di 6 milioni di euro e 30 assunzioni. Il nemico più temuto? La burocrazia. “Chiediamo agli enti competenti, e in particolare al comune di Ziano di Fiemme, alla Comunità territoriale della Val di Fiemme e alla Provincia autonoma di Trento”, spiega l’ad Lorenzo Delladio (nella foto) al quotidiano l’Adige, “di sveltire al massimo le pratiche burocratiche. Dobbiamo partire con i lavori di ampliamento della sede al più presto, vorremmo usarla da gennaio 2018: ogni giorno che passa rischiamo di perdere quote di mercato conquistate negli anni con grandi sacrifici”. Quest’anno La Sportiva festeggia i 90 anni di attività, con un aumento degli ordini nell’ambito delle calzature da montagna e arrampicata del 22%. “Per soddisfare la domanda”, conclude Delladio,”il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale: dovremo assumere circa 30 persone e partire al più presto con i lavori della sede”. (mc)

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